Consigli Utili

Come si curano i difetti della vista…

 

Miopia: Si manifesta quando il bulbo oculare è troppo lungo o la cornea è troppo curva. Questo fa sì che quando il paziente miope guarda lontano l’immagine si forma davanti alla retina e la visione risulta sfuocata.
Per riportare l’immagine sulla retina il vostro oculista prescriverà lenti correttive negative.

 

Ipermetropia: Si verifica quando il bulbo è più corto oppure quando la cornea è più piatta del normale. L’immagine si forma dietro la retina e sono necessarie lenti positive.
Il paziente ipermetrope avrà quindi maggiori difficoltà nella visione da vicino.

 

Astigmatismo: E’ un vizio rifrattivo legato al fatto che la superficie anteriore dell’occhio, la cornea, ha una curvatura irregolare. Pertanto i raggi che entrano nell’occhio si focalizzano in due punti distinti.
A causa della curvatura anomala della cornea il paziente astigmatico percepirà delle immagini distorte sia da lontano che da vicino.

 

Strabismo: Per stra bismo si intende la deviazione dell’asse visivo di un occhio o di entrambi alternativamente rispetto ad un punto di fissazione.
Lo strabismo determina una perdita della binocularità, per cui, se non è alternante, l’occhio non usato diventerà ambliope.
Disturbi visivi: Le mosche nell’occhio
L’occhio è pieno di un materiale gelatinoso e trasparente, chiamato vitreo.
Normalmente il vitreo è aderente alla retina ma con l’avanzare dell’età o in presenza di miopia tende a staccarsi, dando luogo a fenomeni degenerativi caratterizzati dalla presenza improvvisa di oggetti dalla forma diversa – come ragnatele, mosche e molti altri – che si muovono all’interno dell’occhio e tendono a scappare se vengono fissati. Queste formazioni, chiamate miodesopsie, spesso si associano alla percezione di lampi chiamati fotopsie dovuti a fenomeni di trazione che il vitreo non ancora perfettamente staccato esercita sulla retina.
In questo caso è bene sottoporsi a visita oculistica, con controllo del fondo oculare e soprattutto della periferia retinica.
A volte le trazioni esercitate dal vitreo sulla retina provocano la formazione di fori o rotture, che se non trattate in tempo con il laser possono essere responsabili del distacco della retina.